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Svezzamento e merenda

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È un periodo denso di scoperte e di sorprese. Di giorno in giorno, durante lo svezzamento, il bimbo diventa sempre più curioso e ricettivo.

bambino seduto sul seggiolone che viene imboccato

Svezzamento e merenda

È un periodo denso di scoperte e di sorprese. Di giorno in giorno, durante lo svezzamento, il bimbo diventa sempre più curioso e ricettivo. Dal sesto mese in poi inizia a capire da dove provengono i suoni e a imitarli, riesce ad afferrare saldamente gli oggetti che lo circondano. E grazie ai nuovi cibi scopre sapori, colori e consistenze: inizia così a formarsi un gusto personale e a porre le basi per le abitudini alimentari che lo accompagneranno per tutta la vita. Per questo è bene assicurare al bambino tutti i nutrienti necessari per il suo sviluppo. L’alimentazione deve essere equilibrata, ricca di frutta e verdura, e deve contenere il giusto quantitativo di carboidrati e proteine. All’inizio del sesto mese i pasti dovrebbero essere 5 o 6. Lo svezzamento inizia generalmente con l’introduzione di una merenda a base di frutta omogeneizzata, per poi sostituire uno dei pasti a base di latte con la prima pappa. Dopo circa 1-2 mesi le pappe saranno 2, una a pranzo e una a cena.

La merenda

Oltre a essere un momento piacevole, la merenda è importante perché fa in modo che il bambino non arrivi troppo affamato al pranzo o alla cena, aiutandolo così ad alimentarsi in modo corretto durante i pasti principali. Ogni bimbo consuma infatti molte energie durante la giornata e la merenda lo aiuta a riequilibrare il bisogno di nutrienti nell’intervallo tra un pasto e l’altro. Attenzione però a non esagerare, perché non deve essere così abbondante da togliere l’appetito. Nella maggior parte dei casi l’ora migliore è al risveglio dal pisolino del pomeriggio, che diventa anche un momento di gioco. Per quanto riguarda le quantità e i tempi, è sempre opportuno chiedere il parere del pediatra, ricordando che ogni bimbo ha esigenze diverse.


Sì alla varietà

È bene offrire al bimbo merende sempre diverse: omogeneizzati di frutta, yogurt o merende al latte. Per uno spuntino buono ed equilibrato, in casa e fuori, Humana offre diverse soluzioni: dal vasetto alle pratiche confezioni da spremere. Per esempio, a partire dai 6 mesi vanno benissimo le Merende al latte Humana, disponibili nei gusti vaniglia, pesca, biscotto, banana. Intorno all’anno si può proporre al bambino Merenda latte fragola o cacao. Per una merenda ancora più golosa sono disponibili i biscotti. Con Il biscotto biologico Humana si possono preparare rapidamente ricette molto gustose, come Merenda alla frutta e ricotta con biscotti. Anche per la merenda è meglio inserire un alimento per volta, in modo da comprendere se il bambino apprezza o meno il nuovo gusto e la consistenza e anche per individuare possibili allergie.

Da evitare bevande zuccherate.

Sì all’acqua

Nei primi sei mesi il bambino si nutre esclusivamente di latte e riceve, dunque, tutti i liquidi di cui ha bisogno. Ma con l’introduzione dei primi alimenti complementari, dai 6 ai 12 mesi, necessita di acqua. Con l’inizio dello svezzamento è quindi bene prevedere l’acqua durante i pasti e nel resto della giornata, soprattutto d’estate. La quantità di acqua di cui ha bisogno ogni bimbo dipende da diversi fattori: gli alimenti che consuma, quanto si muove, la temperatura e l’umidità ambientale. In generale tanto più diminuisce l’apporto di liquidi con latte e pastine con brodo, tanto più aumenta la necessità di acqua. Per sapere qual è la giusta quantità di acqua per il vostro bambino consultate il pediatra.