Svezzamento con carne
Tempo medio di lettura: 3 min
Verso il sesto mese l’apparato gastro-intestinale del bambino inizia a essere pronto per ricevere e metabolizzare i cibi semisolidi e solidi. In questa delicata fase della crescita, sono da preferire piatti poco elaborati, facilmente digeribili.

Carne bianca o carne rossa?
Meglio iniziare con le carni bianche: anche se entrambe sono ricche di proteine, ferro e vitamine del gruppo B, le bianche sono più digeribili. Contengono infatti una percentuale inferiore di sostanze fibrose. Come per gli altri alimenti, la carne va introdotta gradualmente nella dieta, magari scegliendo inizialmente agnello, coniglio, tacchino, pollo e vitello, e variando di volta in volta come si fa con le verdure. In questo modo il bambino si abituerà più facilmente ai nuovi sapori e anche i genitori impareranno a conoscere i suoi gusti. Dopo qualche settimana si potrà proporre anche il manzo. E dal settimo mese, anche il prosciutto cotto. Per tutti gli altri tipi di carne occorre attendere ancora un po’ e seguire i consigli del pediatra. Per quanto riguarda calorie e proteine, la carne bianca e quella rossa sono simili. Non c’è infatti un tipo di carne più nutriente di un altro. Inoltre, il ferro presente nella carne, rispetto a quello che si trova nelle verdure e nei legumi, è più facilmente assimilabile dall’organismo, che quindi ne ha a disposizione maggiori quantità. La carne rossa ne contiene di più, mentre pollo e coniglio ne contengono quantità inferiori.
Abbasso la monotonia
Visto il gran numero di tipi di carne esistenti e la grande varietà di sapori e consistenze che li caratterizzano, è possibile variare spesso la preparazione delle pappe. In questo modo non si rischia di cadere nella monotonia e si abitua il gusto del bambino ad apprezzare sapori sempre diversi. Ogni pasto però, oltre a essere gustoso, deve essere anche equilibrato e deve fornire il corretto apporto di nutrienti. Si inizia con mezzo vasetto di omogeneizzato, riscaldato a bagnomaria o nel microonde, da aggiungere alla pappa, per poi passare al vasetto intero seguendo le indicazioni del pediatra. Ad esempio la carne di tacchino può essere offerta seguendo la ricetta oppure si può preparare la pappa di riso al pollo.
Prodotti suggeriti
La pappa serale
Dopo circa un mese dall’introduzione della prima pappa, verso il settimo mese, il bambino comincia anche a mangiare la seconda, da proporre tra le ore 18:00 e le ore 20:00; la scelta dell’orario dipende anche dall’appetito del bambino e dalle abitudini della famiglia. Per quanto riguarda la preparazione della pappa serale non ci sono differenze di procedimento con quella del pranzo. L’unica cosa da variare sono gli ingredienti. Humana offre una linea biologica molto varia per venire incontro alle esigenze di mamme e bambini: sono disponibili diverse varietà di cereali biologici con e senza glutine e diversi gusti di omogeneizzati biologici di carne.
I vantaggi degli omogeneizzati
Quando si dispone di poco tempo, gli omogeneizzati rappresentano una valida soluzione. In più, sono già “dosati” nel vasetto, nella quantità adatta al fabbisogno nutrizionale del bimbo. Oltre alla praticità, gli omogeneizzati risultano più digeribili, perché le particelle di carne che contengono sono notevolmente più piccole rispetto a quelle che si possono ottenere frullando la carne. In più danno la certezza di non contenere bolle d’aria. Aspetto non meno importante è la sicurezza: tutti gli ingredienti contenuti negli omogeneizzati sono controllati e selezionati e vengono lavorati secondo rigide normative. Gli omogeneizzati non sono però tutti uguali: l’elevata qualità degli omogeneizzati Humana è garantita dalle materie prime biologiche. In più, grazie alla nuova ricetta, sono più buoni e cremosi.
Leggi anche
Humana Italia S.p.A.
Viale Liguria 22/A - 20143 Milano (MI) P.I - C.F. 01434070155